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Recensione Smartpricing: Hotel Villa Cheli

"A me non interessa svendere le stanze per fare occupazione, a me interessa il fatturato e con Smartpricing questo risultato è arrivato."

Logo Hotel Villa Cheli

Chiara Zaffora

Responsabile

Raccontaci della vostra struttura

L’Hotel Villa Cheli si trova ai piedi delle colline pisane ed è frutto della ristrutturazione di una villa settecentesca tra le più famose nella provincia di Lucca perché fu dimora dello scultore Guido Cheli. 

Disponiamo di 31 camere, piscina e ristorante interno. Siamo location per matrimoni e l'hotel resta aperto tutto l’anno: in alta stagione la nostra clientela arriva prevalentemente da UK, Germania, Francia e Nord Europa, mentre in bassa stagione aumentano gli ospiti italiani e la clientela business. 

Le prenotazioni ci arrivano per l’80% dalle OTA, anche se nell’ultimo anno abbiamo incrementato i contatti diretti.

Smartpricing mi ha semplificato il lavoro. Perché io ho i miei strumenti acquisiti negli anni, ma non sono laureata in marketing né in Revenue. Voi invece mi offrite un algoritmo e mi chiedete di usare la mia esperienza per aiutarlo a lavorare meglio. E questo posso farlo, con più tranquillità e meno paura di sbagliare.

Hotel Villa Cheli

Come gestivate le tariffe prima di Smartpricing?

L’ho sempre fatto io. La nostra è una piccola struttura e io che sono la responsabile mi occupo di tutto, dal ricevimento ai prezzi. Non mi definirei “esperta” ma faccio questo lavoro da più di trent’anni, ho seguito seminari sul Revenue management e un po’ di esperienza ce l’ho.

Quindi ero io a calcolare le tariffe: non stavo tanto a guardare i competitor perché noi siamo un 3 stelle circondato da 4 stelle. Il mio unico intento ovviamente era fare fatturato, dunque alzavo o abbassavo i prezzi anche più volte al giorno in base all’occupazione.

Questo però potevo farlo solo nei periodi più “scarichi”, quando hai 80 ospiti in struttura e il ricevimento sempre pieno è impossibile. E poi, sinceramente, non sapevo nemmeno quanto fossero giusti i miei ragionamenti sulle tariffe.

Cosa vi ha convinto a provare e poi adottare Smartpricing?

Il problema principale è stata la mancanza cronica di tempo: a un certo punto, mi sono resa conto che non riuscivo proprio più a gestire le tariffe insieme a tutto il resto. Se vuoi calcolarle bene deve starci dietro sempre!

Anche limitarsi ad alzare i prezzi senza il tempo di poterli monitorare e modificare in modo costante è inutile, perché lo si fa… ma senza una vera logica.

Quindi, pure se ottenevamo un buon fatturato, ho pensato che ci dovevamo affidare a qualcuno che facesse Revenue management di mestiere se volevamo che il fatturato non si limitasse ad “arrivare”, ma aumentasse anche.

Ed è stato proprio in quel momento che vi ho incontrato all’Hospitality Day di Rimini!

Hai avuto dubbi prima di adottare Smartpricing? Quali risultati hai raggiunto?

Non ho avuto dubbi. In passato avevo lavorato con una società di consulenza per il Revenue management, che però funzionava molto diversamente da Smartpricing: ogni sera ci inviavano la tariffa da cambiare manualmente ma, soprattutto, il loro obiettivo era vendere tante camere.

Con loro non mi sono trovata bene perché a me non interessa svendere le stanze per fare occupazione, a me interessa il fatturato e con Smartpricing questo risultato è arrivato.

E poi Smartpricing mi ha semplificato tantissimo il lavoro, è innegabile. 

Perché io ho i miei strumenti acquisiti negli anni, ma non sono laureata in marketing né in Revenue. Voi invece mi offrite un algoritmo e mi chiedete di usare la mia esperienza per dargli le “dritte” utili a farlo lavorare meglio. 

E questo posso farlo, con molta più tranquillità e meno paura di sbagliare. Anche perché usarlo è stato semplice da subito, per me e per i tre receptionist a cui ho insegnato io come fare, senza problemi.