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Cerchi personale in hotel? Ecco come scrivere l’annuncio di lavoro perfetto!

Scrivere un annuncio di lavoro può sembrare un’attività banale, ma ci sono regole precise da seguire per spiccare tra la folla di offerte e attirare i candidati migliori per te. Scoprile tutte!

Come scrivere un annuncio di lavoro efficace per il settore alberghiero | Smartpricing

Se stai leggendo questo articolo perché stai per aprire delle posizioni lavorative nella tua struttura ricettiva, te lo diciamo subito: assumere richiede impegno. Questo è sempre vero, ma lo è soprattutto in un periodo come quello attuale, dove le aziende del settore alberghiero faticano a trovare personale… perché significa che avrai una concorrenza agguerrita!

La prima cosa da ricordare è che il proverbio “la prima impressione è quella che conta” non vale solo per i candidati, ma anche per te che sei il datore di lavoro. 

Così come tu, probabilmente, non prenderesti in considerazione un candidato che arriva in ritardo al colloquio, che è disordinato nell’aspetto o confuso nell’esprimersi, anche il tuo annuncio di lavoro rischia di essere ignorato se non è pubblicato sui canali giusti, se non contiene tutte le informazioni o se è scritto in modo poco chiaro.

Struttura base dell’annuncio di lavoro

Dopo aver deciso di quali figure professionali necessita la tua struttura ricettiva (qui trovi un esempio di organigramma in hotel per fare chiarezza sui ruoli chiave), dovrai scrivere un annuncio di lavoro capace di spiccare tra la marea di annunci pubblicati ogni giorno dai tuoi competitor. 

Come fare? Rendendolo il più possibile semplice, chiaro e completo! Più attenzione dedichi a questa fase, meno probabilità hai di essere sommerso da candidature non corrispondenti alla figura che cerchi.

Ecco quali sono le sezioni che non devono mancare mai nel tuo annuncio:

1) Titolo

Il titolo dell'annuncio di lavoro è fondamentale non solo per catturare l'attenzione dei potenziali candidati, ma anche per essere facilmente indicizzabile dai motori di ricerca. 

Deve quindi essere breve, chiaro e includere le parole chiave specifiche del ruolo. Ad esempio “Receptionist per hotel di lusso a Bologna”, “Addetto/a marketing per B&B alle porte di Firenze”, “Responsabile pulizie per residence in centro a Roma”.

2) Sede di lavoro

In questa sezione dovrai indicare il tuo indirizzo esatto e specificare se è necessario essere automuniti per raggiungere la sede o se è servito dai mezzi pubblici locali. Se il ruolo prevede trasferte, è necessario dare dei riferimenti di massima. 

3) Sommario

Si tratta di una sezione facoltativa, ma molto utile per catturare l’attenzione e invogliare a leggere il resto dell’annuncio. Dovrai scrivere poche righe in cui riassumere le informazioni principali su ruolo, azienda e condizioni offerte. Ecco un esempio utile:

“Ti piacerebbe lavorare in un hotel a conduzione familiare in centro a Roma, dove unirti alla nostra missione di rendere indimenticabile ogni soggiorno? Stiamo cercando un/una receptionist con ottima conoscenza dell’inglese e grandi capacità relazionali. Offriamo un contratto a tempo indeterminato, con retribuzione competitiva e turni che favoriscono l’equilibrio vita-lavoro”

4) Descrizione della struttura ricettiva

La descrizione dell'azienda è un elemento fondamentale per risultare efficace e coinvolgente. Questa è la sezione dove raccontare la tua cultura aziendale, puntando su storia, mission, valori e vantaggi di lavorare nella tua struttura. Qui trovi un esempio:

“Corte Azzurra è uno stupendo hotel incastonato tra le calli di Venezia, aperto dal 1990 e apprezzato per la sua atmosfera raffinata, ma familiare. Crediamo in un’ospitalità gentile, nel comfort e nella cura dei dettagli, valori che impieghiamo quotidianamente sia nel servizio ai nostri ospiti che nel nostro rapporto con i membri dello staff.”

5) Descrizione del ruolo

Quella sul ruolo è la parte più importante dell'annuncio di lavoro, poiché illustra chiaramente le mansioni e le aspettative relative alla posizione. Deve essere precisa, realistica e motivante per chi la legge. Buona norma è evitare termini vaghi o ambigui. Ecco un esempio:

In qualità di receptionist, sarai il volto dell'hotel e il primo punto di riferimento per i nostri ospiti. Ti occuperai di check-in e check-out, prenotazioni, richieste ed eventuali reclami, oltre che di attuare la nostra strategia di upselling con cordialità e professionalità. Inoltre gestirai la cassa, le fatture e collaborerai con gli altri dipartimenti. Scegliendo di lavorare con noi, avrai l’occasione di inserirti in una struttura moderna, ricevere formazione costante e far parte di un team già molto affiatato.”

6) Competenze richieste (o requisiti)

Qui dovrai specificare abilità, studi ed esperienze professionali che ritieni necessarie per ricoprire un determinato ruolo, focalizzandoti sulle competenze tecniche (o hard skills, come la conoscenza di lingue straniere o di software specifici).

Se ritieni fondamentale aggiungere anche le competenze “desiderate”, cioè quelle che arricchiscono il profilo del candidato, ma non sono decisive, ricordati di tenerle ben separate dalle prime. Un esempio potrebbe essere:

Requisiti richiesti:

  • Diploma di scuola superiore;
  • Almeno un anno di esperienza come receptionist in albergo;
  • Buona conoscenza dell'inglese (livello B2);
  • Padronanza del pacchetto Office e dei principali software gestionali per hotel;
  • Disponibilità al lavoro su turni.

Competenze desiderate

  • Conoscenza di un’altra lingua (tedesco, francese);
  • Esperienza nella vendita di servizi extra.

7) Offerta economica

Se sarai il più trasparente possibile su questo punto, avrai la meglio sui tanti annunci vaghi disponibili online. Se la tua struttura prevede un programma di welfare o dei benefit per i dipendenti, questo è il momento di sfoderarli (se vuoi approfondire questo tema puoi leggere il nostro articolo su come attrarre e mantenere i talenti)! 

Ricorda: il Parlamento Europeo ha recentemente approvato una direttiva sulla parità salariale e trasparenza retributiva che impone alle aziende, entro il 2026, di indicare la Retribuzione annua lorda (RAL): iniziare da subito sarà un punto in più a tuo favore. Ecco un esempio:

Il tuo contratto sarà a tempo indeterminato, con una RAL compresa tra i 27.000 ai 35.000 euro da definire in base alle competenze e all'esperienza. Inoltre, riceverai formazione continua, buoni pasto, un weekend libero al mese e possibilità di alloggio.

8) Istruzioni per la candidatura

In questa sezione dovrai specificare le modalità per candidarsi: vuoi ricevere una lettera di presentazione allegata al curriculum? È necessario compilare un form sul tuo sito? Entro quando sarà possibile inviare le candidature? Ricorda di strutturare un processo il più possibile semplice e lineare, con scadenze chiare.

Dai un “tocco in più” al tuo annuncio di lavoro

Quelle che hai letto finora sono le basi di un annuncio di lavoro, cioè il minimo indispensabile per assicurarti di ricevere candidature il più possibile in linea con quanto stai cercando e mantenere snello tutto il processo, senza inutili perdite di tempo.

Se, però, vuoi veramente rendere unico e infallibile il tuo annuncio, ci sono alcuni semplici accorgimenti che puoi adottare. Vediamoli insieme!

Rivolgiti direttamente al candidato ed evita il gergo

Il modo migliore per creare, da subito, un rapporto aperto e diretto con chi entrerà a far parte del tuo team è eliminare le barriere e le formalità inutili. Quindi evita di parlare del candidato in terza persona (si occuperà di…) e preferisci la seconda persona (ti occuperai di…). 

Inoltre, fai piazza pulita di giri di parole e gergo tecnico: software gestionale è meglio di PMS, Revenue management system è meglio di RMS. Il tuo annuncio non dev’essere un rebus da decifrare!

Cura la formattazione (e la grammatica)

Ti sembrerà banale, ma anche il migliore degli annunci sarà penalizzato dalla mancanza di struttura e formattazione. Cerca di evitare i grandi blocchi di testo, che non favoriscono la lettura: dividi il tuo annuncio in sezioni, distingui i titoli dai rispettivi paragrafi usando il grassetto e, dove possibile, organizza i concetti in elenchi puntati. 

Al termine della scrittura rileggi o, ancora meglio, chiedi a qualcun altro di leggere l’annuncio, per verificarne scorrevolezza e correttezza grammaticale.

Spiega il processo di selezione

Cercare lavoro è, già di per sé, un’attività potenzialmente accompagnata da timore e incertezza. Ecco perché, per distinguerti dagli altri, è fondamentale dare informazioni su tutte le fasi del processo di selezione (e poi rispettarle nella realtà!):

Ad esempio: “le candidature saranno raccolte e valutate entro e non oltre il 10 ottobre. Entro il 15 ottobre riceverai un nostro riscontro, sia in caso di esito positivo che negativo. Seguirà un colloquio con il direttore generale dell’hotel per poi iniziare il rapporto lavorativo, idealmente, a partire dalla primavera”.

Inserisci testimonianze dei tuoi dipendenti

Se possibile, chiedi ai tuoi attuali collaboratori di scrivere poche righe per raccontare della loro esperienza lavorativa nella tua struttura ricettiva. Questo servirà a dare ai potenziali candidati una panoramica del clima aziendale in modo più efficace di qualunque descrizione autoreferenziale.

Attenzione alla scelta dei requisiti

È stato dimostrato che le donne rispondono a un annuncio solo se hanno il 100% delle qualifiche richieste, mentre gli uomini se si riconoscono in almeno il 60% dei requisiti elencati. 

Questo significa che è fondamentale essere realistici e limitarsi alle competenze realmente indispensabili per la posizione, lasciando indietro quelle generiche o che possono essere facilmente acquisite. Inoltre, è consigliabile evitare stereotipi come la richiesta di “essere multitasking” o “lavorare sotto stress” ed inserire, eventualmente, abilità più specifiche.

Rispondi anche ai candidati non idonei

Anche se questo punto si riferisce a un momento successivo rispetto alla pubblicazione dell’annuncio, è bene specificarlo. Solo rispondendo a tutte le candidature, anche quelle con esito negativo, avrai il beneficio di aumentare la tua reputazione di datore di lavoro e, indirettamente, anche quella della tua struttura ricettiva.


In questo articolo hai visto quali sono gli elementi fondamentali da inserire in un annuncio lavoro e quali sono i “trucchetti” da applicare per riuscire nell’impresa di spiccare tra la moltitudine di offerte lavorative per il settore alberghiero.

Se vuoi salvare questi consigli per utilizzarli subito o tenerli da parte per quando ti troverai a dover scrivere un annuncio, abbiamo preparato per te una checklist pratica e veloce, che puoi stampare per tenere a portata di mano tutti gli step da seguire ed essere sicuro di non dimenticare niente.

In aggiunta, all’interno della checklist, troverai anche un approfondimento sui canali migliori da utilizzare per pubblicare il tuo annuncio e i link ai principali portali da sfruttare per essere sicuro di non lasciarti scappare i migliori candidati.