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Recensione Smartpricing: OstellOlinda

"Abbiamo cucito l’algoritmo addosso alle necessità tipiche di un Ostello e abbiamo avuto subito ottimi risultati: si è verificato l’aumento di fatturato che avevate ipotizzato per noi. "

Logo Ostello Olinda

Matias Bruni

Gestore

Raccontami della vostra struttura

OstellOlinda si trova a Milano nel parco del Paolo Pini, quello che un tempo era il convitto infermieri dell’ex Ospedale Psichiatrico. Nasce nel 1999 dall’impegno della Cooperativa Sociale Olinda per l’inclusione sociale e la salute mentale nella periferia metropolitana.

La nostra parola chiave è accoglienza: sotto lo stesso tetto ospitiamo turisti, lavoratori, gruppi, compagnie teatrali e persone coinvolte in percorsi di salute mentale. La nostra mission è anche dare un’opportunità lavorativa a chi ha fragilità fisiche, psichiche o sociali.

L’Ostello conta 16 camere, divise in stanze comuni e private. 

Il 70% delle prenotazioni turistiche ci arriva dalle OTA: non abbiamo ancora un booking engine sul nostro sito ma partirà dall’anno prossimo con l'obiettivo di aumentare le prenotazioni dirette.

Una struttura come la nostra, completamente autofinanziata, non poteva permettersi un Revenue manager. Ci impegnavamo a creare tariffe dinamiche in modo artigianale, ma richiedeva tempo e avevamo paura di sbagliare. Con Smartpricing la gestione è diventata semplice.

Ostello Olinda

Com’erano gestite le tariffe prima di Smartpricing?

Facevamo uno studio su tutto l’anno prendendo in considerazione vari fattori, come ad esempio gli eventi previsti in città. In base a ciò che emergeva creavamo delle tariffe base che poi venivano aumentate in percentuale in base ai periodi… una sorta di Revenue management artigianale!

Io gestisco l’Ostello da due anni e mi occupo di tutto, dalle colazioni ai colloqui di lavoro: a un certo punto, tra la domanda che aumentava e la doppia natura sociale/turistica di OstellOlinda, mi sono reso conto che non riuscivo più a gestire i prezzi. Avevo paura di fare errori.

Avremmo dovuto assumere un Revenue manager, ma noi come Cooperativa Sociale ci finanziamo completamente da soli ed era una spesa che non potevamo affrontare.

Cosa vi ha convinto a provare e poi adottare Smartpricing?

Prima di arrivare qui ho lavorato in un Hotel 4 stelle, lì gestivamo otto portali ed eravamo noi receptionist a modificare disponibilità e tariffe. Quindi so bene com’è farlo a mano, un delirio! Avevo otto link aperti contemporaneamente e il rischio overbooking era sempre dietro l’angolo.

In Ostello volevamo ottimizzare tutta la gestione delle tariffe: voi siete stati i primi che abbiamo sentito e i primi che abbiamo scelto. Questo perché già dalla demo sono rimasto colpito, l’interfaccia era molto semplice.

Quindi ho condiviso la proposta con il nostro consiglio di amministrazione. Me la sono giocata prospettando l‘aumento di fatturato che avevate ipotizzato per l’Ostello e che poi, effettivamente, c’è stato.

Che risultati avete ottenuto con Smartpricing?

Dopo la configurazione iniziale ho continuato a fare piccoli aggiustamenti per cucire l’algoritmo ancora di più addosso alle necessità tipiche di un Ostello. Una volta fatto questo ho visto ottimi risultati.

Prima dovevo controllare i prezzi ogni due giorni, ora non più.