Raccontami della tua struttura

L’Albergo Centrale è stato aperto a Lamezia Terme dai miei bisnonni nel 1920 e da qui sono passati personaggi illustri che lo hanno anche menzionato nelle loro opere, è un’istituzione in città.

La mia famiglia ha un amore infinito per questa struttura e per me questa esperienza è iniziata otto anni fa proprio per motivi di cuore: avevo promesso a mia madre che ne avrei fatto un gioiello e ci sono riuscito. La ristrutturazione è durata tantissimo, dieci anni di cui quattro solo di burocrazia, ma ora sono completamente soddisfatto.

Io ho girato il mondo come backpacker, ho vissuto all’estero per tanti anni, sono un animalista, surfista e amo la natura, per questo ho voluto che la struttura fosse di design ma completamente eco-compatibile: niente intonaco, niente siliconi. Siamo la prima struttura certificata ClimaHotel non solo in Calabria, ma da Firenze in giù. 

La partenza è stata un po’ in salita perchè abbiamo aperto nel 2019, proprio poco prima della pandemia. Ma appena è finito il lockdown la struttura è partita alla grande: abbiamo 11 camere e siamo quasi sempre pieni, secondo i primi dati 2023 siamo in aumento del +60% rispetto al 2022.

Anche in città siamo stati accolti benissimo: al piano terra abbiamo realizzato un locale dove vengono a fare aperitivo e nel weekend facciamo grandi numeri anche grazie a questo.

Come calcolavi le tariffe prima di Smartpricing?

All’inizio usavo un listino fisso fatto da me e basato su due stagionalità, alta e bassa. Per l’apertura avevo adottato una strategia molto aggressiva e ho avuto subito delle belle soddisfazioni.

Poi abbiamo iniziato ad aumentare i servizi offerti, per esempio abbiamo aperto un club fitness con cui forniamo percorsi benessere ai clienti dell’albergo.

Io voglio che tutti vengano rapiti da quello che offriamo. Stiamo facendo i salti mortali per essere al massimo delle aspettative dei nostri clienti ed offrirgli un’esperienza incredibile.

Per seguire questa crescita, quindi, siamo voluti passare dalla tariffa fissa a quella dinamica. Però farlo manualmente era un lavoro immane, quotidiano, mi rubava tantissimo tempo.

Cosa ti ha convinto a provare e poi adottare Smartpricing?

Non essendo del settore ho cercato di formarmi, ho letto molto sul futuro dell’hotellerie, sia corsi fisici che online. Poi sono malato di tecnologia, ho questo difetto: la tecnologia mi appassiona, passo nottate intere a scoprire nuove soluzioni.

In una di queste ricerche per un software che potesse aiutarmi ho individuato Smartpricing, poi ci siamo incontrati in fiera e ho deciso di capire se anche una piccola struttura come la mia potesse fare Revenue management.

Com’è cambiato il tuo lavoro con Smartpricing?

Nonostante sia passato pochissimo tempo da quando abbiamo iniziato a lavorare insieme, la mia impressione è estremamente positiva e anche i primi dati mostrano ottimi risultati.

Grazie a Smartpricing, inoltre, sto facilitando moltissimo la gestione e sto andando verso il mio obiettivo finale, ovvero un’automazione il più totale possibile dell’albergo.  

Usi Smartpricing anche con i clienti abituali?

Per me che sono a Lamezia Terme e lavoro con i viaggiatori business, i clienti abituali sono quelli prevalenti. Questi mi hanno tutti conosciuto quando avevo la tariffa fissa e chiaramente mi hanno già chiesto il motivo del cambiamento nei prezzi.

Io però rispondo che il mondo è cambiato e ormai è così per tutto: i voli, gli alberghi, le bollette. Tutto ciò che riguarda il business è variabile. Fa parte del gioco.

Torneresti a gestire i prezzi nella vecchia maniera?

No, non tornerei indietro. Anzi, sono costantemente impegnato a cercare nuove esperienze da offrire agli ospiti per migliorare ancora di più il servizio e, insieme alle tariffe giuste, alzare sempre di più il mio fatturato.