Come pulire le tue camere in modo vincente (guida + checklist)

La pianificazione è il primo passo per pulire le camere in modo efficiente. 

È necessario comprendere innanzitutto che è possibile svolgere diverse tipologie di pulizie con diversi ritmi, a seconda del tipo di struttura da sistemare. Un hotel con molte camere situate in un unico edificio ha infatti procedure differenti rispetto ad un singolo appartamento o ad una serie di appartamenti sparsi per la città. 

Più una struttura è grande, più la fase di pulizia sarà complessa. Automaticamente, una maggiore complessità di lavoro porta al bisogno di una pianificazione che sia più dettagliata possibile. 

Organizzando le pulizie puoi sapere in anticipo come procedere step by step, come limitare gli sprechi e come evitare perdite di tempo. 

Per riuscire ad offrire una pulizia degli ambienti efficace ed efficiente, sarà necessario pianificare le varie azioni da svolgere e come svolgerle.

Gli step fondamentali sono:

• Capire quali stanze o appartamenti vanno puliti e quali no: ogni volta che inizia il turno di pulizia, la reception (o chi gestisce le prenotazioni) deve fornire l’elenco delle camere da pulire in base alla partenza o permanenza degli ospiti. Se non sono già vuote, le stanze sono “in partenza” o “in fermata”. Le stanze in partenza sono quelle da cui l’ospite è uscito per il check-out e necessitano di una pulizia profonda per accogliere gli ospiti successivi. Le stanze in fermata sono invece quelle in cui gli ospiti alloggiano ancora e si possono pulire in modo più “leggero”. In base a queste informazioni, il team di pulizie si prepara al turno allestendo il carrello. 
  
  
• Mettere nel carrello dedicato alle pulizie delle camere tutti gli oggetti di cui si avrà bisogno, al fine di evitare di tornare a riprenderli e rallentare le procedure. Il carrello di solito si compone di: detergenti e utensili per la pulizia, biancheria pulita (lenzuola e copricuscini), asciugamani e altri accessori per il bagno, sacco per i rifiuti, sacco per la biancheria sporca. Quando il team di pulizia ha ricevuto l’elenco delle camere da pulire e ha preparato il carrello, può iniziare il suo turno. 
  
  
• Pianificare la fase di disinfezione: dopo lo scoppio della pandemia Covid, è diventata ancora più importante e rilevante la disinfezione delle camere di un hotel o B&B. La pulizia classica degli ambienti consiste nel rimuovere lo sporco e i germi, mentre la disinfezione agisce in profondità ed uccide direttamente germi e batteri. 
  
  
• Divisione dei compiti: gli addetti alle pulizie impiegheranno più tempo a trattare ogni stanza, in quanto dovranno disinfettare oltre che pulire. È consigliabile perciò organizzare il lavoro a coppie. La divisione dei compiti rende infatti il lavoro più leggero e sopportabile, anche a livello psicologico. Un ulteriore vantaggio dello spartire i compiti, consiste nella riduzione dei tempi di pulizia per ogni singola stanza e nel miglioramento della cura dei dettagli. Un paio di occhi in più vedono ciò che gli altri spesso non notano. Da quando organizzo i turni a coppie nei miei appartamenti, il punteggio delle pulizie su Booking.com è aumentato di 1.2 punti e abbiamo ridotto il tempo medio di pulizia ad appartamento di oltre il 10%! 

Quando gli addetti alle pulizie arrivano ai piani o agli appartamenti, possono iniziare a pulire seguendo l’elenco della reception. 

È necessario iniziare dalle stanze più urgenti, ossia quelle in cui gli ospiti arriveranno prima, per poi proseguire con le altre. 

Prima di entrare in una stanza, è bene bussare per assicurarsi che l’ospite non sia presente all’interno. 

Se non si riceve risposta si può entrare, annunciando comunque il proprio ingresso nel caso in cui l’ospite non abbia sentito per qualche motivo. 

È chiaro che nelle camere in cui è apposto il cartellino “non disturbare”, la pulizia verrà rimandata ad un altro momento. 

Una volta entrati all’interno della camera da pulire, la prima cosa da fare è lavarsi accuratamente le mani e indossare i guanti monouso. Successivamente si procede con l’aprire tutte le finestre ed accendere le luci. È importante tenere le finestre aperte durante la pulizia per arieggiare e favorire il ricircolo dell’aria. L’accensione delle luci permette invece di individuare eventuali lampadine difettose e comunicarne la sostituzione a lavoro concluso. 

Se quella che si sta andando a pulire è una camera o un appartamento “in partenza”, è necessario controllare che l’ospite non abbia dimenticato niente, né che abbia rotto qualcosa. 

A questo punto si può passare alle pulizie vere e proprie seguendo una precisa checklist, ossia un elenco di azioni da compiere in ogni stanza. Ogni volta che si esegue un’azione, si barra la rispettiva casella. La checklist serve a far sì che tutto venga pulito senza dimenticanze e senza perdite di tempo. È anche uno strumento utile per far mente locale su quali e quante attività sono state svolte, in modo tale da essere precisi sugli orari e sulla propria tabella di marcia.

Puoi scaricare gratuitamente la checklist per le pulizie delle camere che utilizzo nei miei appartamenti, adattandola alle tue esigenze.

Si tratta di un elenco di azioni da compiere in ogni stanza: ogni volta che si esegue un’azione, si barra la rispettiva casella.

Serve a far sì che tutto venga pulito senza che ci siano dimenticanze e senza perdere tempo a far mente locale su cosa manca.

Vediamo ora nel dettaglio quali sono le parti che vanno pulite stanza per stanza.

Per le pulizie del bagno di una camera d’hotel o B&B è necessario, inizialmente, rimuovere la biancheria sporca e i rifiuti dai cestini, sostituendo i sacchetti.
Il successivo step è quello di passare ad una pulizia approfondita dei sanitari, del lavandino, dei rubinetti e del box doccia. In seguito si può procedere alla pulizia dei pavimenti e delle pareti, assicurandosi di utilizzare i detergenti giusti (ossia quelli adatti al tipo di superficie).
Infine arriva il momento di collocare gli asciugamani puliti, almeno 2 rotoli di carta igienica e, se l’ospite ha fatto il check-out, i nuovi kit da bagno (se l’ospite rientra, si possono lasciare quelli già aperti). 

È importante prestare massima cura alla pulizia del bagno perché è l’ambiente che gli ospiti ispezionano maggiormente, insieme al letto. 

Checklist per la pulizia del bagno:

• lavabi
• servizi igienici
• miscelatori dei rubinetti
• docce e vasche
• tende e pannelli delle docce
• dispenser di shampoo, balsamo, bagnoschiuma e sapone
• carta igienica
• asciugamani
• asciugacapelli
• pareti e pavimento

Come per il bagno, anche la pulizia della camera da letto inizia dalla rimozione della biancheria sporca. In seguito si passa alla pulizia dei mobili, delle superfici, delle lampade, della televisione e del frigobar. Si collocano poi le lenzuola e i copricuscini puliti, assicurandosi che siano ben stirati. 

È necessario controllare il copriletto e verificare che non abbia macchie, eventualmente va sostituito. 

Se l’ospite è in partenza è necessario pulire anche i vetri, le pareti e le porte. Il pavimento va trattato con i giusti detersivi, è quindi necessario che oltre ad essere adatti alle superfici non lasciano odori troppo intensi o sgradevoli. 

Successivamente si rifornisce il frigobar (lasciando i drink già aperti se l’ospite deve rientrare), si sistemano i fogli informativi e ci si assicura che tutte le apparecchiature funzionino correttamente.

Checklist per la pulizia della camera da letto:

• pomelli delle porte
• interruttori della luce
• telecomandi
• tavoli
• ventilatori e lampade con interruttori a catenella
• davanzali e maniglie delle finestre
• termostati
• chiavi
• appendiabiti e ripiani portabagagli
• comodini
• frigobar
• televisore
• copriletto
• lenzuola e copricuscini
• fogli informativi e kit di cortesia
• pavimenti
• porte, pareti e vetri

Nel caso in cui ci siano altri ambienti da pulire come ad esempio la cucina, si procede nello stesso modo e con le medesime modalità delle camere e dei bagni. 

Checklist per la pulizia della cucina e altri ambienti:

• lavelli
• maniglie e pomelli degli armadietti
• forno, tostapane, pentola a pressione, macchina per il caffè e altri elettrodomestici
• oliere, pepiere, saliere, contenitori e confezioni di spezie di uso frequente
• stoviglie (in lavastoviglie)
• insalatiere di ceramica, stoviglie di plastica e altre posate che non si possono pulire in lavastoviglie
• tavoli e sedie

Per pulire la tua struttura ricettiva in maniera veramente efficiente ed efficace, ci sono ulteriori aspetti di cui devi occuparti.

È inutile avere una checklist super dettagliata, se poi il personale non la segue. 

Per avere addetti alle pulizie efficienti e collaborativi, è fondamentale valutarli correttamente in fase di colloquio, per poi formarli nel periodo iniziale della loro collaborazione e tenerli aggiornati su qualsiasi cambiamento o aggiornamento. 

Oltre a istruire lo staff sulle procedure da seguire, è fondamentale spiegare loro l’importanza di alcuni procedimenti fondamentali e il perchè degli stessi. Rendendo il personale consapevole, ti assicuri più facilmente il rispetto delle procedure. 

Pulire una stanza d’hotel o un appartamento è dispendioso sia fisicamente che mentalmente. 

Il lavoro a coppie e una checklist dettagliata riducono la fatica e il rischio d’errore, ma dopo alcune ore i livelli di energia e attenzione calano inesorabilmente. 

Le disattenzioni aumentano e la precisione diminuisce, con il serio rischio di abbassare la qualità delle pulizie ed attrarre di conseguenza recensioni negative degli ospiti.

Il mio consiglio è di mantenere turni di lavoro di massimo 6 ore al giorno per massimo 5 giorni su 7, gestendo la turnazione dello staff in modo da coprire tutta la settimana. 

Per i motivi di cui ho appena parlato, è importante che tu o un tuo collaboratore effettuiate dei controlli alla fine dei turni di pulizia delle camere. 

È necessario fare particolare attenzione, in quanto lo staff potrebbe vedere il controllo come un segno di sfiducia nei propri confronti. La comunicazione in questo caso è fondamentale.

Spiega loro che l’errore può capitare e che un occhio esterno che controlla serve per evitare che una piccola disattenzione intacchi il soggiorno degli ospiti. Parlando con gli addetti alle pulizie, responsabilizzandoli sul loro ruolo, si sentiranno valorizzati e non vedranno un controllo da parte tua come una mancanza di fiducia.

Per non impiegare troppo tempo e per responsabilizzare ulteriormente il personale, ti suggerisco di effettuare dei controlli a campione. 

Il tuo staff è “sul campo” ogni giorno e sa meglio di chiunque altro come effettuare delle pulizie di qualità. Oltre a comunicare loro le procedure e le indicazioni che devono seguire, ascolta con attenzione i loro feedback e suggerimenti per migliorare il lavoro.

Se instauri subito un rapporto di reciproco ascolto e miglioramento, potrai fare affidamento su un team di pulizie fedele e di alto livello!

Se sarai in grado di organizzare le pulizie della tua struttura ricettiva con attenzione, non solo avrai camere e appartamenti splendenti, ma ridurrai anche i tuoi costi. Un’organizzazione delle pulizie efficace comporta infatti meno sprechi, meno perdite di tempo e meno ore di lavoro del tuo personale. 

Un ulteriore metodo per ottimizzare i costi della tua struttura ricettiva ed aumentare il fatturato, è provare Smartpricing. 

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Inoltre ti fa risparmiare tempo prezioso che puoi dedicare ad altre mansioni, ad esempio il miglioramento dei turni di pulizia.

I clienti che usano Smartpricing ottengono storicamente un aumento del loro fatturato, anche fino al 30%!