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Intelligenza artificiale in hotel: ecco quanti la stanno già usando e come

In Italia il 61% delle grandi imprese e il 15% delle PMI hanno un progetto basato su AI. E gli hotel? Ecco una panoramica sulla tecnologia che sta già cambiando le regole dell’ospitalità.

Adozione e utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle strutture ricettive | Smartpricing

Negli ultimi quarant’anni, la tecnologia ha permesso all’industria alberghiera di compiere passi fondamentali, aiutandola a diventare un settore capace, oggi, di contribuire per oltre il 9% al prodotto interno lordo globale. 

Se i primi software gestionali hanno cambiato il modo di gestire prenotazioni e inventario, l'avvento di Internet e delle OTA (Online Travel Agency) nella metà degli anni ‘90 ha spalancato le porte a un pubblico globale, incidendo radicalmente sulle strategie di marketing e tariffarie. 

Poco dopo, gli smartphone hanno permesso a clienti e strutture ricettive di interagire in modi mai immaginati prima.

Oggi, il settore alberghiero ed extralberghiero si trova davanti a una tecnologia dalla portata innovativa ancora più ampia e trasversale, che sta già rivoluzionando il modo di intendere la gestione e lo sviluppo delle strutture ricettive: l’intelligenza Artificiale (AI).

Adozione dell’intelligenza artificiale nel settore dell’ospitalità

Secondo una recente ricerca di InsightAce Analytic, la dimensione del mercato globale dell’intelligenza artificiale nel settore dell’ospitalità è destinata ad aumentare esponenzialmente nei prossimi dieci anni, con un tasso di crescita annuale dell’ 11,26% a partire dal 2023 e fino al 2030.

Anche gli albergatori italiani si allineano al trend globale: l’ultimo Barometro Europeo delle Strutture Ricettive Estate 2023 realizzato da Booking.com e Statista, rivela che 

  • il 5% degli albergatori intervistati in Italia sta già utilizzando strumenti basati sull'intelligenza artificiale, come chatbot e algoritmi per i prezzi dinamici
  • Il 28% ha intenzione di introdurre tali strumenti entro l’inizio del 2024

Questo ultimo dato - sottolinea Booking.com - potrebbe equivalere a quintuplicare gli utenti dell’AI nel settore ricettivo italiano in un periodo di tempo molto breve, ponendo le basi per un profondo divario tecnologico e competitivo rispetto a quanti non prevedono, per ora, di implementare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.

Quali sono i vantaggi dell’intelligenza artificiale in hotel?

Scegliere di sfruttare l’AI nella propria struttura ricettiva significa accedere in modo più facile e veloce a una serie di vantaggi competitivi che, in passato, avrebbero richiesto un enorme dispiego di risorse e mezzi.

Volendo riassumere i principali vantaggi dell’intelligenza artificiale nel settore alberghiero ed extralberghiero, questi sono:

  • Maggiore semplicità ed efficienza operativa: automatizzando processi e decisioni, l’AI ottimizza le operazioni quotidiane e le semplifica, riducendo il carico di lavoro del personale oltre che il rischio di errori umani,
  • Incremento dei ricavi e ottimizzazione dei costi: grazie all’analisi predittiva basata sui dati, l’AI consente la riduzione dei costi operativi e l'ottimizzazione dei prezzi e dei servizi, favorendo il massimo del profitto;
  • Miglioramento dell’esperienza: l'AI aiuta ad offrire esperienze su misura, basate su preferenze, comportamento passato e dati demografici di ciascun ospite, offrendo un’esperienza di viaggio più soddisfacente e incentivando la fidelizzazione.

Continuando a leggere, potrai vedere come sia possibile applicare l’intelligenza artificiale in ogni settore specifico della tua struttura ricettiva. 

L’AI nella Gestione delle Operazioni alberghiere

L’intelligenza artificiale investe l’intero campo delle operazioni alberghiere, entrando in azione già nel momento stesso in cui un ospite prenota una camera e continuando a garantire la massima fluidità e qualità durante tutto il soggiorno. Ecco alcuni esempi di come l'AI può migliorare le operazioni alberghiere:

  • Gestione dell’inventario e prenotazione: l’AI può ottimizzare e monitorare l’inventario, incrociando le prenotazioni esistenti e le richieste in arrivo e assicurando che le stanze siano sempre disponibili quando necessario. I chatbot possono facilitare il servizio clienti nella fase di prenotazione, rispondendo a domande su disponibilità, prezzi e servizi e fornendo consigli in base alle preferenze del cliente, come il tipo di camera e la posizione. 
  • Check-in contactless:  i più moderni chioschi self-service con tecnologia di riconoscimento facciale permettono agli ospiti di effettuare il check-in rapidamente, inserendo i propri dati e ricevendo le chiavi, eliminando le attese e snellendo il processo.
  • Concierge digitale: è un assistente virtuale sempre a disposizione degli ospiti per fornire assistenza, suggerire attività, prenotare ristoranti e servizi aggiuntivi, oltre a rispondere a qualsiasi domanda. La sua disponibilità costante consente di offrire un servizio personalizzato anche in assenza di personale in struttura, migliorando notevolmente l'esperienza complessiva.
  • Manutenzione e pulizie: tramite sensori e dati di monitoraggio, l'AI può rilevare automaticamente le esigenze di manutenzione nelle camere, segnalando eventuali problemi tecnici. Inoltre, può ottimizzare l’organizzazione delle pulizie, riducendo i tempi di inattività delle camere.
  • Sostenibilità ed efficienza energetica: analizzando dati come il consumo energetico e la spesa per le risorse, l’intelligenza artificiale può aiutare l’hotel a ottimizzare la distribuzione e ridurre i costi. Contemporaneamente dimostra anche l'impegno nella sostenibilità, un aspetto sempre più rilevante per la competitività.

L’AI nel Revenue management alberghiero

Se, tradizionalmente, per fare Revenue management serviva una formazione specifica o una conoscenza approfondita, magari acquisita con l’esperienza, grazie all’intelligenza artificiale questo non è più strettamente necessario. 

L’intero processo di determinazione delle tariffe, infatti, viene automatizzato e semplificato, permettendo anche a chi non ha dimestichezza (o tempo sufficiente) di ottenere tutti i vantaggi collegati.

L’intelligenza artificiale, e in particolare la sua metodologia chiamata machine learning (ML),  permette di analizzare una moltitudine di dati interni ed esterni alla struttura ricettiva, prevedendo la domanda e calcolando in tempo reale le tariffe più redditizie.

Questo non solo libera lo staff da attività manuali e dispendiose in termini di tempo, ma consente anche una previsione più accurata e tempestiva, migliorando la capacità di rispondere a ogni minima variazione di mercato.

L'intelligenza artificiale applicata al Revenue management, inoltre, può facilitare la creazione di strategie di upselling e cross-selling personalizzate e l’analisi dei dati finanziari per individuare tendenze o comportamenti inaspettati, fornendo nuovi spunti per aumentare i ricavi.

L’AI nel Marketing alberghiero

La rapida ascesa di ChatGPT ha dimostrato quanto l’intelligenza artificiale possa essere semplice da utilizzare e stupefacente nei risultati. La creazione automatizzata di contenuti è una delle funzioni dell’AI più sfruttate nel marketing, e quello alberghiero non fa eccezione. 

Dalle descrizioni di camere e servizi, ai post sui social, fino alle risposte alle recensioni sui portali di prenotazione, l’intelligenza artificiale permette di risparmiare tempo e impegno preziosi. 

L’AI è poi in grado di migliorare l'efficacia delle strategie di marketing: analizzando enormi set di dati, infatti, può identificare i segmenti di clientela più promettenti e personalizzare le campagne di marketing in base alle loro preferenze, comportamenti e dati demografici.

Infine, gli hotel possono servirsi dell’AI per automatizzare ed ottimizzare le campagne pubblicitarie online, individuando i canali, il pubblico e gli orari più efficaci, ottimizzando il budget pubblicitario e migliorando notevolmente il tasso di conversione.

L’AI nelle Vendite e MICE

L’intelligenza artificiale è un ottimo alleato anche quando si tratta di migliorare le performance di vendita e attrarre segmenti specifici, come quello MICE.  

Grazie agli strumenti basati su AI, infatti, i direttori delle vendite possono monitorare l’andamento della domanda, identificando in anticipo le necessità del proprio target e adottando una strategia proattiva, basata su tempismo e offerte su misura.

L’intelligenza artificiale, inoltre, può automatizzare e rendere più efficienti compiti come inserimento dati, attività di follow-up e l’analisi dei dati, permettendo al reparto commerciale di concentrarsi sulle relazioni con i clienti e lo sviluppo del business.

Il monitoraggio in tempo reale delle performance di vendita e del mercato, infine, può evidenziare aree di miglioramento e nuove opportunità di guadagno.

L’AI nell’esperienza cliente

L'intelligenza artificiale sta già rivoluzionando l'esperienza del cliente in hotel, accompagnandolo in ogni fase del suo percorso, dalla scelta del soggiorno al check-out, garantendo efficienza, personalizzazione e innovazione e ridefinendo le aspettative sul soggiorno.

Nella fase di pianificazione, i chatbot alimentati da AI sono già in grado di creare itinerari di viaggio su misura, tenendo conto delle specifiche esigenze e preferenze del viaggiatore. 

Durante la prenotazione, resa fluida e intuitiva grazie all'automazione, il concierge virtuale può diventare un consulente di fiducia, suggerendo camere, servizi, attività, ristoranti e attrazioni in base alle necessità del cliente. 

Oltre al già citato check-in contactless e al concierge virtuale sempre pronto a fornire informazioni, al suo arrivo in hotel l’ospite è accolto in camere rese ancora più confortevoli dall’intelligenza artificiale, dove godere di una serie di servizi avanzati, dal controllo della temperatura alla gestione delle luci e dell'audio.

Anche il check-out potenziato da AI diventa fluido e senza intoppi, con la possibilità di concludere il viaggio direttamente dalla stanza.

L’AI nell’Upselling

L'upselling potenziato da intelligenza artificiale raggiunge un livello di personalizzazione e successo difficilmente immaginabile in precedenza. 

Grazie alla sua capacità di analizzare enormi quantità di dati in tempo reale, l'AI può identificare con precisione le preferenze e i comportamenti degli ospiti. Ciò permette agli hotel di offrire servizi e prodotti aggiuntivi su misura per ogni singolo ospite, aumentando la percezione di valore ricevuto e favorendo la fidelizzazione.

Inoltre, la capacità dell'AI di apprendere continuamente dai dati permette di monitorare ed ottimizzare costantemente le strategie di upselling in modo veloce ed efficace.


In questo articolo hai visto come l’intelligenza artificiale stia già trasformando sia il lavoro in hotel che l’esperienza degli ospiti.

L’adozione da parte delle strutture ricettive, soprattutto quelle di medie e piccole dimensioni, è appena iniziata, ma l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è destinato a diffondersi sempre di più, diventando condizione necessaria per restare competitivi sul mercato.

Ecco perché abbiamo preparato una guida utile a orientarti tra le proposte attualmente disponibili, con l’elenco dei migliori software basati su intelligenza artificiale e destinati al settore alberghiero ed extralberghiero.