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Come attrarre e mantenere i talenti nella tua struttura ricettiva per scongiurare la crisi del personale

Nonostante i 127 milioni di arrivi previsti in Italia entro fine 2023, la ripresa del turismo è minacciata dall’ormai cronica carenza di personale nelle strutture ricettive. Scopri come evitare il problema!

Strutture ricettive: come attrarre e mantenere il personale - Smartpricing

La carenza di personale è ufficialmente diventata un’emergenza secondo Assoturismo Confesercenti, che già prima di Pasqua stimava oltre 50 mila lavoratori mancanti nelle imprese turistiche per il periodo primaverile. Mentre il Ministero del turismo è al lavoro insieme alle associazioni di categoria per trovare soluzioni rapide, è sempre più frequente imbattersi in storie di imprenditori turistici costretti a ridimensionare la propria offerta a causa della mancanza di personale. 

Gli addetti ai lavori sanno bene che la questione esiste da tempo, ma è esplosa con l’arrivo della pandemia, che ha dato l’accelerazione finale a un problema troppo a lungo sottovalutato.

Le conseguenze del Covid sui lavoratori del turismo

Durante la pandemia i lavoratori del settore turistico sono stati quelli forse più duramente messi alla prova. Mentre gli altri scoprivano la possibilità, prima poco diffusa, di lavorare da casa grazie allo smart working e aprivano la strada a un modo diverso di bilanciare vita professionale e vita privata, chi lavorava nel frenetico settore dell’ospitalità si è trovato improvvisamente fermo. 

Questo ha permesso loro di riflettere sulla propria qualità di vita, portando molti a decidere di abbandonare un settore notoriamente faticoso ed impegnativo come quello turistico, o a cercare nuove opportunità a condizioni migliori.

L’altra faccia del turismo

Si sa, chi ha fatto dell’ospitalità la propria professione si è trovato in un mondo precario, usurante ed esigente. Si lavora quando tutti gli altri sono in ferie e durante le festività, i turni cambiano di continuo, gli straordinari sono all’ordine del giorno, si ha a che fare con ospiti non sempre gentili ed educati e le condizioni contrattuali offrono poca stabilità e sicurezza. 

A tutto questo si aggiunge la spinosa questione salariale. Secondo dati diffusi nel 2022 dal Ministero del Lavoro, il 65,5% di chi lavora in alberghi e ristoranti percepisce una busta paga al di sotto della soglia di povertà, peggio di quanto succede nell’agricoltura (30%) o nelle costruzioni (31,7%).

Cosa fare per attrarre nuovi talenti?

Per attirare i migliori professionisti in circolazione è necessario offrire un ambiente lavorativo armonioso e improntare la cultura aziendale al benessere delle persone, fornendo loro costante formazione ed opportunità di crescita.

Ecco alcune strategie fondamentali:

  • Offri contratti di lavoro idonei al ruolo e alle mansioni: non lesinare mai sullo stipendio, pagare correttamente un collaboratore ha un ritorno sull’investimento inestimabile!
  • Scegli che tipo di struttura vuoi essere: definisci in modo chiaro i valori della tua azienda, creando una cultura che metta al centro il collaboratore. I professionisti di talento scelgono di lavorare dove sentono affinità di vedute ed ideali.
  • Celebra il riposo: il corpo umano ha dei tempi massimi di peak performance, dopodiché concentrazione e produttività si abbassano. Avere un collaboratore che lavora 12 ore al giorno senza pausa settimanale, oltre ad essere illegale è improduttivo e ti farà perdere soldi anziché guadagnarli.
  • Punta sulla formazione: struttura un processo di onboarding completo che permetta al collaboratore di acquisire subito strumenti e procedure dell’azienda. Ricorda che il periodo di formazione va conteggiato come giorno lavorativo, per cui deve essere contrattualizzato e retribuito.
  • Offri un programma di welfare: ce ne sono di tutti i tipi e sono ottime integrazioni (detassate) della busta paga che permettono ai collaboratori di accedere a iniziative, beni e servizi che aumentano la soddisfazione e permettono un maggiore equilibrio tra vita professionale e privata.
  • Basta “risorse umane”: potrà sembrarti un dettaglio, ma questa terminologia esprime un punto di vista antiquato. Puoi cambiare registro utilizzando “People & culture” o “Human relations” o “People specialist”, ma assicurati che al cambio del termine corrisponda un cambio di approccio!

Cosa fare per non far scappare i propri collaboratori?

Tutti i punti visti finora restano validi anche per gratificare chi è già un tuo fidato collaboratore. Tuttavia puoi fare di più per aumentare la soddisfazione e l’attaccamento all’azienda:

  • Ascolta i tuoi dipendenti: metti in calendario degli incontri individuali o di gruppo con il tuo team per chiedere la loro opinione. Come vanno le cose? Ci sono aspetti operativi od organizzativi da migliorare? Sii aperto e non giudicante, anche le lamentele sono spunti fondamentali.
  • Team building: in una struttura ricettiva il lavoro di squadra è fondamentale. Crea occasioni di svago dove il tuo team possa aumentare l’affiatamento divertendosi. 
  • Non sottovalutare la felicità: è sempre più diffusa la figura dello Chief Happiness Officer, un professionista dedicato alla felicità delle persone sul posto di lavoro. Questo ti permetterà di attivarti subito ai primi campanelli di allarme ed evitare dimissioni o prevenire il burnout e quindi giorni di malattia.
  • Fai formazione continua: prevedi corsi di formazione o aggiornamento per tutti i tuoi collaboratori, sia sulle hard skills (quelle di tipo tecnico e pratico, come ad esempio la conoscenza delle lingue straniere) che sulle soft skills (quelle relative a carattere e stile relazionale, come la capacità di leadership o di gestione del tempo). 
  • Valuta lo smart working: anche nel settore dell’ospitalità ci sono mansioni da ufficio che possono essere svolte a distanza. Sarà un’iniziativa sicuramente apprezzata!

Cos’è l’Employer branding e perché devi conoscerlo

Stiamo vivendo un cambio di paradigma: non sono più le aziende a scegliere i collaboratori, ma accade sempre più spesso il contrario. Secondo Linkedin il 75% dei potenziali candidati effettua ricerche sulla reputazione dell’azienda prima di candidarsi per una posizione.

Ecco allora che diventa di vitale importanza l’Employer branding, la strategia di marketing che rende la tua azienda interessante e accattivante agli occhi dei potenziali candidati, dei dipendenti attuali e, a cascata, anche dei tuoi clienti. Il risultato? Oltre a migliorare la tua reputazione, puoi ridurre il tasso di rotazione (turn-over) dei dipendenti fino al 28%.

Per fare Employer Branding è necessario partire da te e da come ti presenti al mondo: il tuo sito, la pagina “lavora con noi”, come vengono scritti gli annunci di lavoro, la comunicazione sui social. Racconta la tua storia, i tuoi valori, i tuoi punti di forza, cosa puoi offrire e cosa ti rende un luogo ideale dove lavorare!

E poi, chi meglio dei tuoi collaboratori può testimoniare come si lavora bene nella tua struttura ricettiva? Uno staff soddisfatto può essere il tuo portavoce più efficace: incoraggiali a contribuire allo storytelling dell’azienda!

Dove trovare il budget per fare tutto questo?

Abbiamo visto che le strategie per attirare talenti e mantenere i tuoi collaboratori sono tante. Puoi metterle in pratica tutte o selezionarne solo alcune, ma di sicuro dovrai mettere in conto un investimento economico.

Se la tua struttura ha bisogno di ulteriori risorse per coprire tutte le attività utili che servirebbero a potenziarla e crescere, il modo migliore è andare alla radice dei tuoi guadagni: le tariffe delle stanze!


Aumentare il budget a disposizione è possibile solo agendo con consapevolezza sulla strategia di prezzo, ma questo richiede tempo e competenze tipiche di un Revenue manager.

La buona notizia è che Smartpricing può aiutarti! Il nostro è un software di prezzi dinamici e revenue management studiato per offrire, a strutture come la tua, le stesse possibilità di guadagno dei prezzi dinamici che utilizzano le grandi catene alberghiere.

La grande differenza è che, essendo basato su intelligenza artificiale e machine learning, l'adeguamento dei prezzi viene fatto in automatico in base alla strategia impostata da te. Il risultato? I clienti che hanno scelto Smartpricing hanno aumentato il proprio fatturato, in media, del +30% l'anno!

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