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A tu per tu con Alice Setti, Lead Backend & Devops in Smartpricing

In questo articolo intervistiamo Alice Setti, Lead Backend & Devops in Smartpricing

Alice Setti, Lead Backend & Devops in Smartpricing

Raccontaci di te, chi sei e di cosa ti occupi in Smartpricing?

Ciao a tutti, mi presento sono Alice, ragazza transgender di 32 anni.

Lavoro in Smartpricing da 13 mesi, mi occupo della parte di backend (l'ossatura software del nostro prodotto) e delle integrazioni, ovvero il network di collegamenti verso partner terzi, come channel manager e gestionali.

Quando ho cominciato il rapporto di lavoro con Smartpricing ero ancora

Amedeo: da sei mesi ho intrapreso il percorso di transizione di genere, il quale mi sta portando a diventare una ragazza, Alice per l'appunto.

Perché hai deciso di aprirti con i tuoi colleghi? Ti sei sentita a tuo agio nel farlo?

Per rispondere a questa domanda è necessario realizzare un po’ di contesto, andando indietro nel tempo.

Era settembre 2021 e durante i colloqui finali pre-assunzione ho cercato di essere il più trasparente possibile con Eugenio, il CTO di Smartpricing, riferendogli quanto fossi interessata ai temi di identità di genere. La sua risposta me la ricorderò sempre: "le uniche persone che qui non vogliamo sono i maleducati".

Inutile dire che questa risposta mi motivò ancora di più nella mia scelta di lavorare per Smartpricing.

Nel corso dei mesi successivi, oltre a produrre un gran quantitativo di software, ho conosciuto colleghi fantastici, con i quali sono riuscita ad aprirmi e a raccontare del percorso che stavo intraprendendo. 

Il primo con cui vuotai il sacco fu proprio lo stesso Eugenio, il mio responsabile, sia per dare un senso alle mie tante assenze in orario di lavoro (la transizione richiede tempo, tra psicologi, medici, estetisti etc.), sia per cercare di migliorare ulteriormente il rapporto tra noi.

Col tempo, lo dissi anche ai ragazzi del mio team, per trasparenza nei loro confronti e perchè esistevano solamente due tipi di persone: quelle con le quali potevo essere me stessa, e quelle con le quali mi limitavo. E con le prime, mi riusciva molto più facile lavorare, oltre che avere un rapporto umano.

A tal proposito ci tengo a condividere un episodio. 

Durante il team building di Maggio 2022, in Abruzzo, scoprii che avrei dovuto condividere la camera con altri 5 ragazzi del team.

Ricordo perfettamente l'ansia mai provata prima in una situazione del genere: non ci avevo mai riflettuto prima, ma mi sentivo a disagio nel stare in camera con dei ragazzi.

Così contattai Valentina, responsabile amministrativa, le raccontai tutta la mia storia, chiedendole, senza speranza, se potesse trovarmi una camera singola solo per me. 

Con mia immensa gioia, Valentina in meno di un'ora trovò una camera da dedicare a me. Sono rare le persone che si prodigano veramente per il prossimo, ma in Smartpricing ne è pieno!

Oggi la mia transizione non è più un segreto, ne nella vita personale, ne al lavoro. 

Agli inizi di ottobre del 2022, infatti, ho mandato un'email a tutte le persone che lavorano per l'azienda, con la quale le informavo del mio percorso, del mio "nuovo" io.

Qual è stata la risposta dei colleghi al tuo coming out?

La risposta è stata eccezionale, oltre qualsiasi aspettativa. Praticamente tutti i colleghi mi hanno scritto privatamente, incoraggiandomi e facendomi sentire un affetto incredibile. A voi, colleghi, grazie, ve ne sono infinitamente grata!

Hai qualche consiglio da dare a chi si trova nella tua stessa situazione ma ha paura ad aprirsi per il giudizio degli altri?

Non mi sento una persona in diritto di dare molti consigli, ma se dovessi darne uno, vi direi di credere in voi stessi e accettarvi per quello che siete, senza dimenticarvi che siamo tutti unici, e pertanto, di fidarvi del vostro "sentire".

Ma soprattutto, vi direi di darvi tempo, tutto quello che vi serve. 

Io ci ho messo quasi vent'anni a capirmi, ad accettarmi, ma anche potendo tornare indietro, mi rendo conto che questi anni sono quelli che mi servivano per arrivare ad accettare me stessa. E per ora, ne è valsa la pena.

Quando le persone ti chiedono com’è lavorare in Smartpricing, cosa rispondi?

Tra le cose più belle del lavorare qui in Smartpricing, c’è la mancanza di gerarchie imposte: l'ultima persona arrivata può rivolgersi, confrontarsi, senza problemi con il più alto in grado. Questo crea un clima di serenità difficile da trovare altrove.